SFRUTTARE LA LUCE QUANDO NON C’È.
Ho iniziato con la fotografia paesaggistica e mi sono evoluto con la fotografia notturna. Per quanto possa essere facile o difficile la classica paesaggistica di giorno, nel momento in cui il Sole tramonta tutto cambia. La gestione della luce, il tipo di fotografia, l’inquadratura, i tempi di scatto. Sono regole precise e che richiedono esperienza, determinazione e, in alcuni casi, la voglia di lavorare al freddo. Non sono un astrologo e nemmeno uno specialista in stelle e astronomia, ma mi piace poter catturare paesaggi notturni, stelle, la Via Lattea e molto altro. Perché la natura, di notte, resta una meraviglia unica da raccontare. Grazie alla fotografia notturna posso catturare ciò che normalmente non potremmo vedere, come la rotazione dell’asse terrestre: le stelle che ruotano intorno alla Stella Polare, migliaia di scatti e tante ore di lavoro al freddo per creare ciò che può sembrare finzione ma che in realtà non lo è. Semplicemente, non possiamo vedere tutto questo ad occhi nudi.